domenica 20 luglio 2008

Looking for an angel

Come promessovi inizio la mia raccolta di racconti, emozioni e pensieri personali dentro e fuori Second Life con un pezzo che mi è molto caro, originariamente pubblicato su www.slnn.it. Buona lettura.


ImageNon so se vi è mai capitato: vi mettete davanti al vostro pc, collegate un paio di cuffiette e accendete il vostro MP3-player (io uso un RealPlayer, guarda caso uno di quei prodotti alla cui realizzazione ha indirettamente contribuito il papà di Second Life, Philip Rosendale, nella sua “prima vita” aziendale, quando si dice il destino). Selezionate la vostra play list e intanto iniziate a collegarvi con il metaverso: voi entrate e le immagini di questo mondo multicolore vi passano davanti agli occhi, come foste voi stessi parte di un film, mentre la musica suona nelle vostre orecchie.

Poi, metre il vostro avatar si risveglia nuovamente animato da voi, una canzone vi riporta alla memoria quando l’avete già sentita, dove stavate “in world”, con chi stavate chattando. E siccome la persona che vi scrive ha qualche mese di vita in questo metaverso (non vi fate ingannare, la mia creatrice ha iniziato a giocare un poco prima della data che vedete nel profilo del mio avatar), ormai qualche ricordo inizia ad accumularsi anche in questa seconda vita. Così capita a volte che una canzone ricordi a Luciana Pinazzo volti, situazioni, sentimenti provati. E’ uno strano mix di sentimenti che coinvolge avatar e creatrice, a volte piacevoli a volte leggermente malinconici.

ImageCerto, Second Life per me e la giocatrice che ogni giorno mi anima ora è soprattutto Piazza Italia, la land dove opero come PR, è Annemarie Perenti, la mia owner, è Jennyfer Miles, la “capa” di JenSchool&Services, l’agenzia che per prima mi ha scoperta e lanciata prima come modella poi proprio come PR (e pensare che sono indissolubilmente legata ad una persona che nella vita reale è piuttosto timida e abituata a lavorare con numeri e computer, più che con le persone). E’ un insieme di amici ed una serie di “coordinate” non solo sulla mappa o sul search di Second Life che spinge ogni sera la mia creatrice a collegarsi, rubando un poco di tempo ad altre attività della sua vita reale.

Ma prima di Piazza Italia e del suo meraviglioso staff, degli amici che ogni giorno trovate ad attendervi, della musica di EL Loco e del casino delle sue animatrici, dei dj e delle dancer, delle chiacchiere serie o scherzose, di business o di sentimenti, Second Life per questa avatar è stata anche una serie di persone incontrate e situazioni vissute, che col procedere lungo la mia strada ho perso di vista. Allora capita che una canzone mi ricorti una loro battuta, un’immagine del loro avatar indaffarato davanti ai miei occhi, un IM apparso all’improvviso contenente una frase che io sola ho potuto leggere.

ImageSpesso sorrido, come sento che fa anche la mia creatrice, di questi ricordi, sia perché sono rari, di solito preferisco guardare avanti, pensare al nuovo concorso che siamo organizzando con Jennyfer per le “cenerentole” di Second Life, ad esempio, che tra poche settimane animerà la nostra bella land. Sia perché essi sono piacevoli e ci terranno compagnia a lungo, non solo in Second Life ma anche nelle chiacchiere con gli amici reali della mia creatrice, che forse verrà presa un poco per matta perché gli parla di una sorta di “isola che non c’è”, di amici ed incontri virtuali, di meta-lavori, di me e della mia crescita. Ma qualche volta, come ora, un velo di tristezza cala sui miei occhi, perché penso a qualche persona speciale che forse non vedrò mai più, fosse pure nascosta dietro l’avatar che mi passa accanto.


ImageAllora questa avatar di solito così battagliera da aver scelto il rosso come colore di capelli sente una lacrima elettronica spuntarle dall’angolo dei suoi occhi di pixel e prega in silenzio la propria creatrice di lasciarla riposare, di spegnere il gioco per qualche ora. "Solo il tempo di riprendermi mia creatrice, calmare il mio tumultuoso cuore di elettroni nel nulla eterno da cui vengo e nel quale un giorno dovrò tornare, serenamente" vorrei dirle.
Per ritrovare forse quelle presenze che ormai sento mancarmi.
Ma ora scusate, vado a riposare, fra poco la mia creatrice dovrebbe tornare a collegarsi e Luciana Pinazzo, la PR di Piazza Italia, deve essere pronta a rispolverare il suo sorriso per rallegrare tutti voi, amici italiani o stranieri della più bella piazza di Second Life, Piazza Italia naturalmente.

Non so a voi, ma a me mette ancora una certa emozione addosso rileggere queste mie parole, che tuttora esprimono una certa malinconia che provo ogni volta che perdo qualche persona cara in questo mondo virtuale...

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