sabato 21 febbraio 2009

Le maschere di Second Life

Perchè ci rifugiamo in Second Life? Per sfuggire alla nostra prima vita, altrimenti presto o tardi troveremmo noioso questo mondo sintetico dove puoi fare di tutto ma alla fine spesso non fai nulla, o fai sempre le stesse cose. Compri abiti disegnati per soddisfare la vanità del tuo ego, affitti ville di cui potresti fare a meno (tanto quanto scolleghi il tuo avatar svanisce neh, mia cara "picchiatasti"), ti inventi persino dei lavori. Io, grande super pr e modella internazionale. Io, amica carissima di 325 amiche carissime. Io, artista, fotografa, ninfomane, etero-curiosa, virtual-lesbo-chic. Io, io, io.

Vi accorgete che Second Life è solo un contenitore in cui nuotano i nostri spaventosi (e spaventati, dal sapore della vita autentica) ego? E così che facciamo quando ci rompiamo le scatole? Mica torniamo in RL, ennò là sono tutti brutti e cattivi, ci fanno male. Mica proviamo a fare nuove cose con nuove persone. Facciamo prima, ci mascheriamo in fondo sin dalla nascita scegliendoci il pupazzetto più simpatico no? E allora mascheriamoci ancora un poco, ma sì. Facciamo fesse tutte, tanto son tutte fesse no? Ma sì va, che va bene lo stesso, che avremo sempre una scusa: il lavoro incerto, la salute inferma, gli amici o i parenti che soffrono.

E giù a cambiar maschera, a giocare con questa o con quella, a prenderci e prenderle in giro tutte. Come faccia l'ego nostro a non accorgersi di questa contraddizione è un mistero, come si possa voler restare fedeli a se stesse e alle proprie amicizie e partner virtuali ma allo stesso tempo prenderle in giro è veramente qualcosa che non comprendo. Io mi sento sporca ogni volta che uso i miei alias, perchè ovviamente signore non sto sul pulpito (troppo comodo...) son falsa anche io, anche se ho ancora l'illusione di esserlo meno e meno dolorosamente (per le mie amiche) di altre. Altre non sembrano farsi di questi problemi. Mi si dice: dopo una giornata di stress non voglio pensare o avere ulteriori responsabilità. Ma sì, fai così, non pensare è meglio amica cara.

Magari però poi non sbranare quell'altra amica nostra che, poveretta, si lamentava di certi tratti un po' snobistici e autoreferenziali che si notano in tanti settori di SL, compreso il fashion, volendole spiegare che la colpa è in fondo di chi non sa impegnarsi e prendersi i suoi impegni e responsabilità in SL. Ma come, non era un gioco? Non potevamo (è carnevale, allegria! E al Best of Italian facciamo pure la sfilata... e ovviamente sfilo pure io, maschera tra le maschere) sceglierci tutte le maschere che più ci aggradano? No? Non ho capito bene? Potete sempre voi, non noi? Aaah.. capito... Come diceva quella canzone?

Empty spaces - what are we living for?
Abandoned places - I guess we know the score...

On and on!
Does anybody know what we are looking for?

Freddie caro, avevi capito tutto da un pezzo. In tutti i sensi. Amen.

2 commenti:

  1. Lucianina.. ce ne hai messo di tempo a capirlo eh...
    Alla fine è tutto un bluff, ma in fondo è solo un gioco no? E chi dice che non lo è, chi dice che dietro il video ci sono persone..beh a volte lo dimentica e non perde occasione per essere "IO"
    A presto ragazza!
    N.Mayo

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  2. A presto Nunzia cara... a presto. Nonostante tutto non mollerò, lo sai. Son testarda, sono una ariete ascendente ariete.. ma lasciami la soddisfazione, stupida, infantile, ingenua vedi tu... di dire a chiare lettere come la penso. C'è chi apprezzerà, c'è chi ritirerà la sua amicizia, c'è chi si sentirà offesa, litigherà, poi forse capirà e senza troppo clamore tornerà a parlarmi. Tutto già messo in conto cara. Un bacione.

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