venerdì 24 ottobre 2008

Una riflessione tra SL e RL

Oggi vi dico una cosa che c'entra poco con Second Life (non vi preoccupate, tornerò "leggera" come al solito al termine del post): molte di voi lo sanno, altre forse no. In RL lavoro nel settore finanziario e in passato mi è capitato di operare come analista e come gestore di fondi e gestioni patrimoniali (ero giovane e protetta dal fatto di essere un'assistente, dunque non potevo far molti danni). In queste settimana, ora che sono una analista indipendente (ossia non lavoro più per banche o sim e non curo più il denaro di nessuno) assisto a quello che succede.

Immagino anche come possiate assisterci voi che non siete del settore e dunque non disponete di strumenti per capire che succede. Quel che succede è molto semplice, stiamo andando dritti come un treno in recessione e se saremo fortunate salveremo la pelle. Qualcuno di noi la perderà non di meno, virtualmente o anche fisicamente (la depressione un killer in questi casi).
Sapete che mi capita in queste mattine? Di aprire il pc e piangere: non tanto perchè i mercati crollano ("è solo la borsa, cerca di non impressionarti" diceva Gordon Gekko nel film Wall Street di Oliver Stone... e aveva ragione), quelli prima o poi risalgono.

No, piango perchè coi mercati crolla anche il mio mondo, professionalmente parlando: muoiono sul campo di battaglia tanti bravi colleghi ed io son qui e non posso farci nulla. Vorrei poter morire al loro fianco sul mercato, cercando di trovare una via d'uscita a questo massacro, non dover assistere a una simile carneficina.

Oh sì certo, è solo virtuale, si tratta solo di milioni che vanno e vengono, di posti di lavoro che tra qualche anno qualcun altro tornerà ad occupare. Ma persone in gamba, competenti, serie, vengono ora dipinte come una banda di incapaci a causa di pochi manager disonesti e della irresponsabilità di governi e autorità di tutto il mondo. Hanno voluto i mercati deregolamentati, il far west, la legge del più forte e più furbo... la gente ci ha creduto pensandosi più furba... (funziona così fin dai tempi di Mike Bongiorno, i cui concorrenti sembravano sempre più scemi di chi guardava la trasmissione, ma intanto facevano i soldi anzichè limitarsi a pagare il cannone...) e il risultato è questo. Ma siccome un caprio espiatorio deve esserci, non saranno i politici, nè i giornalisti, nè i banchieri. Saranno i loro dipendenti, come sempre.

Bene, anzi male. Ma visto che non posso morire ogni sera per questa situazione, parliamo d'altro: stasera (25 ottobre 2008) alle 22.30 italiane al Best of Italian indosso il sorriso d'ordinanza e partecipo come modella ad una bella sfilata: tre angiolette e tre diavolette (indovinate io in quale schiera mi sono infilata?) che in una scenografia molto suggestiva (e un poco da "Halloween" in anticipo sul nostro concorso Ugly) presenterano alcune intriganti skin e shape delle nostre stiliste. Lunedì prossimo invece, a Experienced Italy, sarò di nuovo assieme alla mia "sorella virtuale" Mimmi Boa (presente anche stasera come Lead Model del Best of Italian) a presentare i modelli di Shouted Couture, marchio a me caro perchè di proprietà di due mie amiche carissime come Patrizia Blessed e Ziamela Loon.

Insomma, non potendo (anche perchè ho famiglia e certe cose non me le posso più permettere da tempo) morire sul campo di battaglia in RL, tanto vale che mi butti nel lavoro anche in SL, almeno non romperò sempre le scatole a una certa amica mia, che paziente (salvo qualche litigata ogni tanto) mi sopporta da mesi. Un bacio Messj.

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