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giovedì 5 marzo 2009

Yes: I'm back and I'm here to stay (be aware)!

Finalmente, nonostante la giornata uggiosa in RL (avevo sperato in un anticipo di primavera invano: è tornato il cattivo tempo), ho qualche buona notizia per la mia (e spero vostra!) SL. Anzitutto un aggiornamento per quanto riguarda il mio mood: il barometro è passato in queste settimane dalla calma prima della tempesta, alla tempesta, ora pare stiano spuntando le prime schiarite. Perchè? Beh probabilmente perchè RL si sta lentamente sistemando ('nsomma... comunque quanto meno non peggiora, il che in un momento in cui leggo di 697 mila posti di lavoro persi in febbraio nei soli Stati Uniti non è male, affatto) così io posso avere qualche sera libera per rilassarmi anche in SL, tornando a fare cose che mi piacciono.

Ad esempio fotografare: e qui ci sono un paio di novità, la prima è che una mia foto (quella che vedete qui a fianco) è stata pubblicata sul numero di marzo di Avenue Magazine e scusate se è poco... Per ora lo trovate in world ma a breve sarà disponibile anche sul relativo blog. Sono molto affezionata alle mie foto e ancora mi ricordo con molto piacere quando con un'altra immagine (sempre mia, sono molto vanesia, come tutte...) vinsi un concorso fotografico indetto in una nota comunità di avataresse italiane, ma la pubblicazione su un magazine così prestigioso e curato è davvero molto gratificante.

Seconda novità, sto seguendo con interesse l'iniziativa di Loglady Loon, Faina Cortes, sura Abismo e altre (anfitrione: Jacopo Perenti, nessuna parentela con la mia amica e "capa" di Best of Italian e Piazza Italia, Annemarie Perenti) denominata Pornosophy. Un'esposizione d'arte "provocatoria" fin dal titolo che segue il Freak Show, altro interessantissimo evento che purtroppo ho seguito solo in ritardo (mea culpa!). Ne parlo in un articolo su SLnn.it che spero vi leggerete tutto, anche se è lunghetto, ma ho voluto dare voce a tutti (o quasi) i protagonisti di questa nuova sfida. Alla quale non è detto non prenda parte io.

Non trovo scandaloso mostrare il mio avatar in attività pornografiche, visto che sarò io a scegliere che tipo di situazione rappresentare e che tipo di emozioni provare a riprodurre (e suscitare). Sono anzi d'accordo con Faina, Log e sura, troppo spesso in RL ci si scontra con censure che non dovrebbero più esistere nel XXI secolo (ma non dovrebbero neppure esistere violenze sulle donne, estremismi settari, fanatismi religiosi o politici, pene di morte o altre barbarie simili e invece le cronache RL ne son piene, purtroppo), almeno in SL difendiamo la nostra libertà. Anche a costo di mandare di traverso la serata a qualche perbenista.

Ultima novità: se non ci saranno inconvenienti dovrei rientrare in pista, per una serata benefica dedicata (come già avvenne un paio di volte lo scorso anno, se ne parlò pure su SLnn.it) al Maseno Project. Ve ne parlerò più diffusamente appena avrò qualche maggiore informazione, per ora vi basti sapere che si tratta di cosa seria, che già ha raccolto piccole ma importanti cifre "reali" per un orfanotrofio in Kenya di bimbi i cui genitori sono morti di Aids. Credo sia importante anche in tempi di crisi tentare di trovare pochi ma concreti gesti con cui aiutare chi ha ancora meno di noi.

E con questo concludo con un'ultima considerazione: molte amiche mie, stiliste, DJ o modelle di successo in SL, stanno provando sulla propria pelle quando possa essere dura una crisi RL. Io non me ne stupisco visto che ci sto dentro dal giugno dello scorso anno quindi... come dire... ci ho fatto un po' il callo (tagliando ogni spesa possibile, cercando di offrire ancora nuovi servizi professionali, sforzandomi di conoscere nuovi potenziali clienti e così via). Ma sono convinta che anche in questo caso SL possa essere tutto meno che "un videogioco palloso" come molti "pappettari" (ossia coloro che pretendono solo di avere la pappetta pronta premasticata per non far fatica), italiani e non, sono soliti definire il metaverso della Linden Lab. Io credo invece che possa essere, per chi si impegna e ci crede, una bella palestra per imparare a "tirar fuori le palle" o anche solo per scoprire di avere qualità ed estro che in RL non ci si era mai fidati a mettere alla prova concretamente.

Ecco, amiche mie, il mio piccolo e umile consiglio è questo: non usate SL come rifugio dalle intemperie di RL (a poco servirebbe come placebo), piuttosto fate tesoro di quanto avete dimostrato, a voi stesse per prime, qua dentro. E con grinta proponetevi anche fuori. Non diventere magari delle top model internazionali, ma potreste scoprire che avete le qualità per trovarvi un nuovo lavoro in cui la capacità di relazione, di ideazione e gestione di eventi, la creatività che avete dimostrato in questi mesi, sono la base per creare qualcosa di bello e molto concreto. In bocca al lupo a tutte.

venerdì 24 ottobre 2008

Una riflessione tra SL e RL

Oggi vi dico una cosa che c'entra poco con Second Life (non vi preoccupate, tornerò "leggera" come al solito al termine del post): molte di voi lo sanno, altre forse no. In RL lavoro nel settore finanziario e in passato mi è capitato di operare come analista e come gestore di fondi e gestioni patrimoniali (ero giovane e protetta dal fatto di essere un'assistente, dunque non potevo far molti danni). In queste settimana, ora che sono una analista indipendente (ossia non lavoro più per banche o sim e non curo più il denaro di nessuno) assisto a quello che succede.

Immagino anche come possiate assisterci voi che non siete del settore e dunque non disponete di strumenti per capire che succede. Quel che succede è molto semplice, stiamo andando dritti come un treno in recessione e se saremo fortunate salveremo la pelle. Qualcuno di noi la perderà non di meno, virtualmente o anche fisicamente (la depressione un killer in questi casi).
Sapete che mi capita in queste mattine? Di aprire il pc e piangere: non tanto perchè i mercati crollano ("è solo la borsa, cerca di non impressionarti" diceva Gordon Gekko nel film Wall Street di Oliver Stone... e aveva ragione), quelli prima o poi risalgono.

No, piango perchè coi mercati crolla anche il mio mondo, professionalmente parlando: muoiono sul campo di battaglia tanti bravi colleghi ed io son qui e non posso farci nulla. Vorrei poter morire al loro fianco sul mercato, cercando di trovare una via d'uscita a questo massacro, non dover assistere a una simile carneficina.

Oh sì certo, è solo virtuale, si tratta solo di milioni che vanno e vengono, di posti di lavoro che tra qualche anno qualcun altro tornerà ad occupare. Ma persone in gamba, competenti, serie, vengono ora dipinte come una banda di incapaci a causa di pochi manager disonesti e della irresponsabilità di governi e autorità di tutto il mondo. Hanno voluto i mercati deregolamentati, il far west, la legge del più forte e più furbo... la gente ci ha creduto pensandosi più furba... (funziona così fin dai tempi di Mike Bongiorno, i cui concorrenti sembravano sempre più scemi di chi guardava la trasmissione, ma intanto facevano i soldi anzichè limitarsi a pagare il cannone...) e il risultato è questo. Ma siccome un caprio espiatorio deve esserci, non saranno i politici, nè i giornalisti, nè i banchieri. Saranno i loro dipendenti, come sempre.

Bene, anzi male. Ma visto che non posso morire ogni sera per questa situazione, parliamo d'altro: stasera (25 ottobre 2008) alle 22.30 italiane al Best of Italian indosso il sorriso d'ordinanza e partecipo come modella ad una bella sfilata: tre angiolette e tre diavolette (indovinate io in quale schiera mi sono infilata?) che in una scenografia molto suggestiva (e un poco da "Halloween" in anticipo sul nostro concorso Ugly) presenterano alcune intriganti skin e shape delle nostre stiliste. Lunedì prossimo invece, a Experienced Italy, sarò di nuovo assieme alla mia "sorella virtuale" Mimmi Boa (presente anche stasera come Lead Model del Best of Italian) a presentare i modelli di Shouted Couture, marchio a me caro perchè di proprietà di due mie amiche carissime come Patrizia Blessed e Ziamela Loon.

Insomma, non potendo (anche perchè ho famiglia e certe cose non me le posso più permettere da tempo) morire sul campo di battaglia in RL, tanto vale che mi butti nel lavoro anche in SL, almeno non romperò sempre le scatole a una certa amica mia, che paziente (salvo qualche litigata ogni tanto) mi sopporta da mesi. Un bacio Messj.

martedì 22 luglio 2008

Vi sentite mai così?


Sole, disperate, senza alcuna speranza. Una sensazione orribile, che mi capita sempre più spesso di provare, una morsa al cuore, un gelo nell'anima che mi spaventano. Non le avevo quasi mai provate prima e in ogni caso si era trattato di episodi, per quanto spiacevoli, passeggeri.
Ora mi ritrovo in RL con clienti che mi lasciano per esigenze di budget (loro), tanti attestati di stima ma la sola certezza che pagare l'affitto di casa sarà sempre più difficile, per non parlare di altri costi come luce, acqua, gas, telefono (e per me internet, visto che lavoro grazie al web...).
Certo, sono analista, dovrei saperlo da me che in una crisi (perchè c'è crisi signori e signore, poche balle) occorre ristrutturare, tagliare costi, prepararsi a momenti difficili, per poter poi sperare di ripartire più efficienti di prima.
Ma provateci voi ad affrontarlo con un partner che in questo momento è senza lavoro (in realtà è temporanea la cosa, ma per un mesetto sono altri soldi che vengono a mancare), un possibile prossimo lutto in famiglia (i genitori si fanno anziani sia per me sia per lui), un bambino da crescere e possibilmente portare al mare qualche giorno per non costringerlo a bollire in città ad agosto.
Ho paura ed è una sensazione che finora non avevo mai provato, protetta dalle aziende in cui lavoravo, dai miei genitori, da mio marito, dall'affetto di tanti amici e amiche. Puntualmente scomparsi, non per cattiva volontà ma per oggettiva difficoltà che in questo periodo tutti soffriamo. Siamo soli al mondo, RL o SL che sia... scusate lo sfogo, che ho evitato di mettere su slnn.it per non annoiarvi ulteriormente e se volete come sempre gli adsense sono lì... non servono a molto ma mi fanno sapere che ci siete.