martedì 24 marzo 2009

Italians troubles

Allibita. E' la sensazione che provo di fronte all'ennesimo scambio di accuse al vetriolo tra alcuni protagonisti della comunità italiana in SL, in questo caso da una parte Jacopo Perenti e il suo staff, dall'altra Klita Slade, già creatrice di ". di contatto" (spero di averlo scritto correttamente), gruppo noto per aver realizzato nei mesi scorsi eventi interessanti, dalla moda all'intrattenimento. Oggetto del contendere alcune cose loro (se siete curiosi potete leggere come volano gli stracci pubblicamente nei commenti a questa foto su Flickr: http://www.flickr.com/photos/klita_slade/3374919541) che, pare, hanno generato scambi di battute in chat di gruppi come Crashinews che nulla c'entrano con gli uni o con gli altri (oltre a una lunga serie di commenti sul web, ad esempio su SLnn.it dove proprio io avevo parlato di Pornosophy, un evento "provocatorio" che mi ha incuriosita al punto di parteciparvi, qui a lato vedete un bozzetto che avevo preparato e poi scartato proprio per questo evento ideato da Loglady Loon con la collaborazione di Faina Cortes e sura Abismo).

Meccanismo già visto ad esempio tra lo stesso staff di ItaliaSL e molti "ex" della "prima" Itland (quella per intenderci nata su iniziativa di Luigi Vandeverre, che al Perenti delegò la gestione così descrivendolo: http://www.vstex.net/news/ITL/aggornamenti_dirigenza_itland/362), ma anche, per ricordare una vicenda simile, tra Rocco Coppola e la sua ex manager Patty Farrjones , o, per dirne un'altra, tra un noto "artista alternativo" e il resto degli "artisti Sl italiani", rei di "ghettizzarlo". E l'elenco potrebbe continuare all'infinito o quasi. Persino tra le mie amiche i litigi non son mancati: alla base di tutte le litigate sopra ricordate, oltre a divergenze di vedute (che in SL, curiosamente, anzichè appianarsi tendono a creare insanabili fratture e dar vita a faide "eterne", manco parlassimo di business reali o di questioni di vita o di morte), l'accusa lanciata da una o entrambe le parti all'altra di aver utilizzato alias per farsi "i fatti propri".

Ora, vorrei essere chiara: questo modo di attaccar briga sempre e comunque, di far volare gli stracci (e le mutande virtuali) in pubblico, lo trovo deprimente. Anche all'estero questo tipo di situazioni esistono certamente ma salvo rari e veramente eclatanti casi se leggete (ma li leggete?) i magazine o i blog esteri non ne troverete quasi mai traccia. Che sia un riflesso condizionato della "generazione reality" che Mediaset e Rai hanno cresciuto e pasciuto per il bene dei loro sponsor (e il male della nostra coscienza civile e della nostra cultura)? Il sospetto mi viene, ma non basta. Evidentemente abbiamo un malessere dentro che trova qui una valvola di sfogo collettiva, al di là delle giustificazioni personali per i singoli episodi.

Direte voi: ma te non hai mai avuto di simili problemi? Come no! Anche in queste settimane mi sento presa in giro da amiche che utilizzano avatar doppi o tripli per "farsi i fatti loro" (manco non lo si sapesse...), magari mentre mi chiedono di seguire altre incombenze, cosa che bene o male ho fatto senza farne troppo un dramma, pur essendo come suol dirsi "scazzata alquanto". E qui permettetemi una digressione: non è pagando in Linden che un "imprenditore virtuale" può sperare di ottenere la "serietà" sul posto di lavoro che deve esistere in RL, visto che le ore che ognuna di noi passa in SL sono rubate alla propria RL e se non comportano aspetti ludici andrebbero retribuite in termini reali, non virtuali. Il che vorrebbe dire però finire fuori costo etc etc etc. Quindi non prendiamoci in giro, facciamo tutte solo ciò che vogliamo e fintanto lo vogliamo, impegnandoci perchè ci piace non perchè siamo "stipendiate" e sta bene così a tutti quanti, pure a chi ci assume.

Ma torniamo al problema alias e scazzi vari: io stessa ho alcune alias, ciascuna nota a un gruppo fidato (e differente) di persone. Perchè ho delle alias? Beh, perchè sarò malata no? Scherzi a parte per motivi molto banali: poter ascoltare musica senza essere tempestata di IM, magari in una land fantasy, poter visitare SL in lungo e in largo quando mi gira (essere membri dello staff di una singola sim, per quanto interessante, tende a ridurre questo tipo di attività altrimenti, impoverendo il gioco delle persone che ricoprono tali ruoli), poter fare foto da postare sul mio album su Flickr senza sentirmi nè obbligata ad andare nè a dover evitare "per correttezza" di fare foto a certe sim o in certi eventi. O anche per lasciar correre i pensieri e rilassarmi un poco, magari preparando un pezzo per gli amici di SLnn.it (pezzo che poi di solito completo "in prima persona", pardon avatar).

Sesso virtuale? No, mi spiace deludervi, quello al limite posso "simularlo" con la mia compagna, Messaljna Pera, ma credo che sarebbe stupido usare alias per simili "pruderie" di nascosto a lei: tanto varrebbe lasciarci da buone amiche, senza prenderci in giro. Ma è un'opionione personale, neh. Dunque mie care amiche, un saluto e un consiglio: prima di attaccar briga cercate di parlarvi, di spiegarvi, di non prendervi (o farvi prendere) in giro inutilmente. A volte una parola serve più di mille silenzi o sotterfugi. Già abbiamo abbastanza guai nella nostra vita reale e già in essa godiamo, come Italiani, di una pessima stima in tutto il mondo a causa dei nostri ben noti vizi (le nostre virtù, che pure esistono eccome, tendono a riconoscerle in pochi, sfortunatamente), non ha davvero senso portarceli appresso pure in questo mondo virtuale dove dovremmo dar sfogo alla nostra fantasia e rilassarci. Magari arricchendoci di esperienze che in RL non siamo in grado di fare per mille motivi, ma senza mai prenderci troppo sul serio, suvvia! Pace e bene...

1 commento:

  1. eeeeeeeeeee io ho una foto porno di Luciana Pinazzooooooooooo XD
    grazie ancora Luciana, un grossissimo bacio :)

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