E' stata davvero una serata piacevole quella che ieri, il 29 settembre 2009, ha segnato il ritorno in pista della sottoscritta e soprattutto della Darna Dreams, l'agenzia creata e diretta dall'amica Darna Dryke con l'aiuto di Silviax Johin e Nunzia Mayo, ieri tutte presenti insieme ad Aina Hax e a tantissime altre amiche, da Redmoon Balut a Jennyfer Miles, da Sephora Whitfield a Ets Zessinthal solo per fare i primi nomi che mi ricordo.
Con me sul palco del Lost & Shot tante altre brave colleghe come la mia amica Maura Taurog (con cui condivido questa passione sin dai tempi del corso da modella alla Jen School & Services, quasi due anni or sono) e l'immancabile lag, ospite non invitato ma puntualmente presente come sempre quando si fanno eventi che richiamano pubblico (abbiamo iniziato che eravamo presenti in land in oltre 50 avatar, poi ho perso il conto, occupata a cambiarmi d'abito e di pose e a evitare di crashare).
Qualcuna dirà: ti accontenti di poco, se ti accontenti di queste "cacate". E' vero, mi accontento di poco, anche di queste "cacate" in questo periodo. Il termine non è mio in verità, ma è stato utilizzato da una persona sulla quale (più che altro sulla cui opera in Second Life in materia di eventi artistici) ho avuto l'infelice idea di parlare in un pezzo su SLnn.it, il portale italiano in cui i fatti piccoli e grandi della comunità tricolore vengono presentati sempre in maniera che trovo molto carina per quanto ovviamente soggettiva. La signorina non ha gradito che parlassi di lei, mi ha sostanzialmente accusata di averle voluto mettere in bocca parole che non ha mai detto o pensieri che non ha mai pensato, di aver frainteso, sbagliato, errato, volutamente distorto etc etc.
Normalmente penso che SL sia una materia di cui non val la pena di parlare se, come a me capita, si hanno pensieri un poco più seri. Tanto più se questo accade non su provocazione ma in risposta a quella che altre avrebbero potuto considerare un segno di stima. Ma la maleducazione, la cattiveria gratuita, l'arrogante che si traveste da vittimina per poter accusare gli altri non mi piace nè qui nè da nessuna parte. Ritengo che quella persona sia stata scorretta con me e se dovessi dar retta alle voci che chiunque di voi conosce sul suo conto non sarebbe la prima volta che le capita di fare queste scene. Sinceramente le voci non mi interessano, lei ha fatto cose interessanti, a me son piaciute e ne ho voluto parlare. Non mi pento di averlo fatto e in futuro, dovesse capitare una circostanza anolga, lo rifarò. Mi spiace solo che si sia rivelata una persona così poco corretta, dunque terrò a mente la lezione:, in SL (come in RL del resto, mi rendo conto dell'ovvietà della mia scoperta ma mi ferisce ugualmente) le persone, per citare un'altra amica mia, "non sono ciò che dicono, sono ciò che fanno".
Quindi io sto contenta del mio, poco o tanto che sia, lei viva le sue esperienze, ognuna di voi si faccia fondamentalmente i fatti propri (consiglio spassionato) o comunque ragioni con la propria testa per valutare la vicenda (se crede, altrimenti ci son tante cose da fare e così poco tempo...). Ma soprattutto, se credete, continuate a seguirmi attraverso questo blog, i miei pezzi per la rubrica Graphic Dreams di SLnn.it (e gli altri che mi troverò a scrivere per quello o per altri blog, come quello di Silviax Johin), o il mio stream su Flickr. A qualcuna piacerà ciò che propongo, ad altre meno, ad altre ancora non parrà manco il caso di stare a perdere il proprio tempo con me. Sapete una cosa? Va benissimo così.
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