mercoledì 11 novembre 2009

Proud to be... what?

E' da un po' di tempo che viene da chiedermi di cosa io sia orgogliosa. Nella vita di tutti i giorni penso di esserlo oltre che di mio figlio e della mia famiglia anche di come, nonostante la crisi e la malasorte, riesca a resistere e un passo dopo l'altro sia in grado di avanzare verso nuovi traguardi. Non che il periodo nero sia alle spalle, la casa resta un cantiere, il mutuo ancora da definire (ma la pratica, se non altro, si è rimessa in movimento), il lavoro pure è assolutamente precario (eppure un nuovo progetto sta lentamente decollando ed in qualche modo sono riuscita a farvi parte). Però dai, la sensazione è che alla fine tra me e la sfiga la testa più dura ce l'abbia la sottoscritta.

In Second Life è un po' differente, forse anche perchè ormai sono "fuori dal giro" vero sia come manager (lasciare il Best of Italian e Piazza Italia non è stata una decisione presa a cuor leggero, andare a offrire i miei servigi altrove pure mi pesa al momento, anche se quando mi viene chiesto di dare una mano non mi tiro mai indietro, come sa Silviax Johin, per la quale sto curando il blog), sia come modella. Non è per cattiveria o disinteresse, anzi, ma sebbene mi piaccia sempre tantissimo organizzare una serata di moda virtuale nelle vesti di modella, specie quando sono coinvolte amiche come Silviax, Darna Dryke o Jennyfer Miles (ma adorerei trovare il tempo anche per la mia "sorellona virtuale" Mimmi Boa, o per una manager fantastica come Rush Raymaker), farlo su base regolere è tutta un'altra faccenda: semplicemente non ce la faccio ancora e, sapendolo, non mi propongo neppure. Il che in un ambiente competitivo come il fashion virtuale nel metaverso della Linden Lab vuol dire, inevitabilmente, uscire subito dal cono di luce che rende più visibili le "prime donne" del settore.

In compenso ho più tempo da dedicare allo studio delle mie amate fotografie virtuali (non mi vedete postare molte nuove immagini perchè quasi sempre sono poco soddisfatta del risultato finale e... cancello e rifaccio ogni volta!) e per scrivere di chi è più brava di me, come La Baroque, in questi giorni esposta presso la land di Mer Ka Ba di Aquila Faulds e Laragrace Rau (la mostra si intitola "Frammenti di Mondi" e ne ho parlato in un articolo su SLnn.it che vi prego di leggere, così evito ripetizioni inutili; tra l'altro lì trovate anche il landmark per poter vedere la mostra e credetemi ne vale la pena). Occasione di svago, di studio e di incontri piacevoli allo stesso tempo (l'altra sera mentre chiacchieravo con La Baroque, è passata a vedere la mostra anche la mia amica Redmoon Balut, a sua volta brava fotografa virtuale e gallerista in SL, dopo un passato, recentissimo, come modella e art director per Itland Fashion).

In definitiva sono tuttora in cerca di una collocazione "ideale" nel metaverso, non meno di quanto non stia lottando per trovarla nella vita di tutti i giorni, con una preferenza che va ovviamente verso quest'ultima. Una preferenza dovuta, che peraltro ha un prezzo da pagare, quello di non poter più frequentare così assiduamente altre mie care amiche e compagne di chiacchiera come Messaljna Pera o Giuditta Broome. Non disperate amiche mie, son momenti in cui si deve fare ciò che è necessario per migliorarsi, tanto io quanto voi (che so essere a vostra volta alquanto impegnate nel vostro "reale"). Verrà il momento di tirare nuovamente il fiato ed essere soddisfatte e forse anche orgogliose di quello che avremo saputo combinare, in RL quanto in SL, ne sono certa. Un bacio e alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento