sabato 8 gennaio 2011

Torniamo a lavoro

Torno al lavoro e torno a farmi e farvi domande. Siete ancora interessate a Second Life? Suppongo di sì o non stareste leggendo questo blog. Siete da tempo appassionate della piattaforma della Linden Lab o l'avete scoperta da poco? E cosa vi piace e vi fa tornare in Second Life (e su questo blog, naturalmente)? Vi prego di fornirmi nei commenti qualche risposta, anche molto sintetica perchè davvero voglio capire.

Come analista ho infatti sempre più dubbi sul modello di business della Linden Lab eppure Second Life ha fatto in qualche modo fatturare circa 75 milioni di dollari all'azienda californiana lo scorso anno e di certo senza particolari aiuti "mediatici" visto che a parte un modesto e rapidamente rientrato "rilancio" legato al film Avatar, se controllate su Google Insight le ricerche che hanno "second life" come keywords continuano mestamente a calare un mese dopo l'altro (ad oggi raggingono un valore di 22 rispetto al picco di 100 segnato in pieno hype mediatico nel 2007, peraltro restando di molto superiore ad altre come "virtual worlds" che fatica ad arrivare ad 1 rispetto a quel 100 o peggio "mondi virtuali", che non va oltre lo zero virgola qualcosa, segno che non è un problema solo della piattaforma proprietaria di Linden Lab).

Ho anche dubbi sul fatto che possa a lungo mantenersi quella ricca blogsphera che ha sinora caratterizzato Second Life molto più che non altri giochi online (come sembrano tentati di far diventare SL gli attuali vertici, almeno stando alle loro pregresse esperienze professionali e visto le sirene rappresentate dal successo senza limiti apparenti dei social games di publisher come Zynga) come World of Warcraft o The Sims. Anche perchè, in Italia sicuramente ma anche un po' in tutto il mondo, non mi pare ci sia una forte domanda di contenuti "premium", ossia per dirla tutta non penso che se mettessi il mio blog a pagamento voi verreste a leggerne i contenuti, per quanto accurati io possa realizzarli. Già non cliccate se non raramente le pubblicità che trovate nel blog, figuratevi se vi chiedessi di abbonarvi anche solo a un euro al mese (ma siete libere di contraddirmi eh, anzi... ve ne prego, nel caso fatelo lasciandomi commenti al riguardo).

Insomma: tecnologie che sono piaciute solo a una nicchia ristretta di utenti (i mondi virtuali in 3D), che richiedono ancora hardware e software più potenti e costosi di quelli che hanno a disposizione gli utenti medi, finiscono col consentire a un gruppo di "esperti" di farsi belli e stare contenti delle proprie meravigliose capacità creative e organizzative (che nessuno contesta loro, sia chiaro), ma non riescono a stimolare nuova domanda. Domanda che in ogni caso anche quando è abbondante (come nel caso dell'editoria in genere sul web, con tematiche ovviamente molto più "appealing" che non Second Life) difficilmente riesce a farsi pagare direttamente per quel che produce e quindi deve legarsi mani e piedi alla raccolta pubblicitaria, con tutti i rischi del caso (improvvise variazioni dei flussi di reddito, costante "rischio-marchetta", organizzazioni basate sul sistematico taglio dei costi all'osso per cercare di chiudere in pareggio o in utile... etc etc etc).

Come se ne esce? Non lo so, ma spero che chi viene pagato profumatamente in dollari o euro riesca prima o poi a trovare la quadratura del cerchio (per SL e i mondi virtuali prima, per l'editoria sul web che parla di questi argomenti e di altri più in generale poi), così forse riesco a trovare una motivazione che non sia solo lo sfogo del mio ego in quello che sto facendo: scrivere e dunque investire il mio tempo in qualcosa che si suppone possa fare piacere a qualcuno. Voi.

3 commenti:

  1. Non ti seguo: puoi riformulare lo stesso articolo in un'altro modo? Chessò, partendo dalla fine. Mi sembra ci sia del buono in ciò che scrivi, l'analisi dei dati sembra corretta, ma non suggerisci soluzioni concrete a parte cercare di ridimensionare il ben noto problema dell'autoreferenzialità degli addetti ai lavori...

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  2. Beh no, non formulo soluzioni perchè mi sto ancora facendo la domanda (anzi le domande) cercando qualche risposta per potermi fare un'idea: c'è un interesse ancora vivo? Da parte di utenti esperti o di nuovi utenti? E' traslabile alla blogsphera nata attorno al fenomeno SL/mondi virtuali? E nel caso visto che in qualche modo Linden Lab una sua ragione economica l'ha trovato e la blogsphera non mi pare, può trovarsi una formula per rendere economicamente sostebibile anche una nicchia editoriale online partendo ad esempio dai migliori blogger attualmente impegnati nella suddetta blogsphera o piuttosto impiegando giornalisti professionisti? Ah... saperlo, finchè non mi si risponde brancolo non proprio nel buio ma nel campo delle analisi quantitative e non qualitative, a livello aggregato e non specifico... vedi quel che dice Earns & Young secondo cui i mondi virtuali sono l'unica nicchia che non registra una crescita sostanziale tra tutte quelle del web, nonostante fino a pochi anni fa le prospettive fossero ben differenti). ;-)

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