Ieri sera sono rientrata brevemente in Second Life per la prima volta da inizio anno, ho fatto un giro per vedere che i negozi di Anubis Style, di cui sono Ceo, fossero in ordine, ho dato un'occhiata a qualche statistica, ho parlato con un paio di amiche che non sentivo da tempo come Annemarie Perenti e Giuditta Broome.
Non posso negare che questa "affacciata" mi abbia fatto piacere, ma nel complesso non ho notato nulla di così stimolante da portarmi a desiderare una mia più costante presenza in un mondo virtuale dove pure ho vissuto momenti interessanti negli ultimi anni. Sarà perchè la sensazione è che Linden Lab abbia scelto la strada di riorientare il tutto esclusivamente verso l'entertainment (non sarà un caso se tutti i nuovi manager entrati di recente in società hanno alle spalle esperienze nel settore dei videogiochi più che dei social media o delle applicazioni pro-business) lasciando qualche residuo spazio forse alle manifestazioni artistiche e a poco più, visto che il settore educational mi pare (ma dovrei meglio controllare quindi non prendete per oro colato questa sensazione) abbastanza fermo quando non in ritirata.
La scelta di convogliare le transazioni sempre più su Marketplace, quindi sul web, è del resto razionale ma potenzialmente deprimente su quel minimo di contenuto sociale che attività legate allo "shopping" hanno sempre avuto anche in RL, per lo meno per le popolazioni mediterranee, sicuramente meno avvezze di quelle nordeuropee, anglosassoni e asiatiche in genere al commercio elettronico e in generale alla spersonalizzazione dei rapporti tra commerciante e cliente. Se togliete lo shopping, se vi rendete conto che le sfilate sono quasi sempre un'assurdo tributo al lag più che una manifestazione creativa, se dopo un po' capite che le land per quanto belle son sempre e solo dei palcoscenici virtuali, interessanti finchè volete ma in fondo fredde e inanimate... che resta della promessa originaria di Second Life, "your world, your immagination"?
Mi pare poco a parte le chiacchiere in chat o in voice, probabilmente a causa dell'uscita della parte più "immaginifica" della popolazione di utenti che in questi anni ha popolato il metaverso della Linden Lab. O forse sono io che a furia di perdere contatti per vari problemi personali e per impegni più pressanti in RL sono rimasta fuori dai "giri" giusti e non ho tempo e capacità di scoprire quel che di buono e creativo probabilmente continua ad esserci. Per questo sono contenta di veder tornare in linea www.mondivirtuali.it che è poi la nuova veste, più ricca di contenuti e più aperta anche ad altre piattaforme tecnologiche, del caro www.slnn.it, portale per cui negli anni ho scritto di moda, di eventi e di arte grafica.
E con www.mondivirtuali.it riprenderà anche la mia rubrica, Graphic Dreams, curata assieme a Koinup.com. Mi fa una certa emozione rivedere i miei vecchi pezzi via via tornare online, mentre già sto dando un'occhiata per vedere quali nuovi lavori (sono oltre 3.600, inseriti da oltre 400 appassionati, quindi avrò l'imbarazzo della scelta) poter selezionare nelle prossime settimane. Insomma, il bilancio del mio ritorno "in world" è in pareggio: qualche soddisfazione, qualche delusione, molta attesa. Per essere all'inizio di un nuovo anno non è neppure così male e se son rose son sicura che fioriranno sulle pagine di www.mondivirtuali.it e che là (e qui) ve lo farò sapere, sperando di suscitare il vostro interesse e la vostra partecipazione (anche detto: scrivetemi, commentate i miei pezzi, suggeritemi nuovi spunti... son tutti ben accetti). Un bacio a tutte e tutti, a presto!
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