Visualizzazione post con etichetta Mexi Lane. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mexi Lane. Mostra tutti i post

domenica 2 marzo 2014

Trash: non solo spazzatura

Un paio di settimane fa ho saputo che Mexi Lane, storica promotrice di Mic - Im@ginarium (land italiana dove ho avuto modo di ammirare tante belle esposizioni d'arte in Second Life) aveva realizzato una propria installazione,TRASH, invitando a partecipare ad un contest fotografico sulla stessa. Detto fatto, sono andata una prima volta, ho scattato alcune istantanee, ho selezionato uno scatto e l'ho inviato a Mexi (pentendomi praticamente un'ora dopo l'invio della scelta fatta).

Poi sono tornata con più calma perchè Mexi aveva continuato ad aumentare, ad arricchire l'esposizione, subito dopo la conlcusione del Festival di Sanremo (che io da anni non seguo ma di cui la stampa italiana continua a occuparsi come fosse una cosa seria con relativa puntuale coda di polemiche ogni anno). E ho scoperto che potevo fare altri scatti ancora. Per farvela preve, se andate a vedere nella mia galleria su Flickr trovate una serie di scatti (tra cui uno a Christower Dae, utente e fotografo italiano di Second Life che conosco da anni e i cui lavori da anni ammiro) che ho realizzato, ispirata da queste montagne di rifiuti, queste discariche a cielo aperto e in riva al mare, che mi pare rappresentino perfettamente lo stato di degrado economico, culturale e ambiantale che caratterizzano in questo periodo storico l'Italia (e gli Italiani).

Ancora meglio, se vi capita passate a Mic - Im@ginarium e ammirate l'esposizione (Mexi ha esposto a fianco alla sua "discarica" culturale anche le foto di coloro che hanno partecipato al contest) e fatela diventare, se volete, il soggetto o lo sfondo per vostre immagini e interpretazioni del tema. Tra l'altro sono a disposizione alcuni simpatici buldozer con cui potrete spostarvi per tutta l'isola (mi raccomando, riparcheggiateli nell'area di sosta così che tutti possano utilizzarli) e divertirvi a farvi foto "in azione" come ho fatto io stessa. Ecco, Second Life è sempre stimolante non fosse altro perchè a distanza di otto anni riesco ancora a trovare iniziative interattive di questo genere, che mi offrono lo spunto per creare (nel mio caso immagini e qualche volta un post su questo blog che vorri poter seguire con maggiore assiduità, ma "RL comes first" e quindi mi tocca mediare gli impegni professionali e famigliari col piacere di parlarvi delle mie scoperte "virtuali"). Il che mi par sempre una bella cosa, no?

mercoledì 31 luglio 2013

SL vive di passaparola, da Rodvik Linden a Donna Flora

Seriamente, se non esistesse Strawberry Singh bisognerebbe inventarsela: dopo l'interessante meme relativo ai vostri "digits" in Second Life, ossia alle proporzioni con cui avete disegnato il vostro alterego elettronico, di cui vi ho già parlato, Berry torna con un meme estivo che sta impazzando letteralmente sul web ed in particolare sulle gallerie di Flickr, il "Flat Rodvik Linden meme" che vi propone di utilizzare una sagoma di cartone virtuale di Rod Humble, il numero uno della Linden Lab il cui avatar nel mondo virtuale di Second Life è appunto chiamato Rodvik Linden, andare in giro per la piattaforma e scattare delle foto del proprio avatar assieme alla versione "cartonata" di Rod (nella foto sono io con "lui" a Da Vinci Gardens, per inciso).

Il risultato è decisamente buffo e piacevole e la cosa ha subito preso piede tanto che se curiosate su Flickr potete trovare decine di immagini postate da altrettanti utenti con la sagoma preparata da Berry in bella vista nelle località più diverse, dalle spiagge tropicali alle discoteche che affollano l'universo digitale della Linden Lab. Il che dimostra, se mai fosse ancora necessario, che l'allegria e la spensieratezza possono essere un mezzo di comunicazione potente e tale da coinvolgere decine, quando non centinaia o migliaia di utenti sparsi ai quattro angoli del mondo.

Non che l'ironia e il divertimento debbano essere l'unico modo di attivare il meccanismo del "passaparola"; mentre Berry si diverte e ci diverte con il suo meme estivo, presso l'isola di MiC è in corso una bella manifestazione, Jewel's Joy, organizzata da Mexi Lane e dedicata a Squinternet Larnia, utente italiana che si è letteralmente inventata centinaia di abiti virtuali per il suo marchio Donna Flora. Ho avuto modo di conoscere Squinternet anni fa, quando mi occupavo della sim Best of Italian dove venivano ospitati in un unico grande mall decine dei migliori marchi italiani presenti in Second Life.

Ebbene, come mi ha segnalato tempo fa Melusina Parkin, contattata come molte altre fashioniste da Cajsa Lilliehook, Squinternet, a cui già un paio d'anni fa era stato diagnosticato un cancro alle ossa che sembrava averle dato respiro per oltre un anno a dispetto dell'estrema prudenza dei medici, è nuovamente alle prese con questa bestia che sta cercando di portarsela via. Scusate la brutalità, ma ho perso già mio padre in circostanze simili un paio d'anni or sono e da allora non riesco più a essere diplomatica, nè a mettermi sù il sorriso di circostanza quando parlo di tumori alle ossa. 

Tuttavia la cosa bella, in una cosa così brutta, è che tante persone che hanno conosciuto Squinternet hanno voluto manifestarle il loro affetto, da Cajsa, che le ha dedicato un blog in cui informa di tutto quanto viene organizzato, a Laura18 Streeter, da Giela Delpaso a Chablish Kinsella, che ha donato una sim dedicata interamente a Donna Flora, da Nimoe Costantine sino appunto a Mexi Lane che al MiC ha saputo inventarsi questo splendido evento che andrà avanti dal 19 luglio all'8 settembre e dove potrete ritrovare decine di "scatole" riempite delle foto dedicate da artiste di tutta Second Life tra cui, ho notato, anche Patrizia Blessed o Paola Mills, alle splendide creazioni di Squinternet.

Il tutto servirà a raccogliere fondi per Squinternet e per le sue cure, ma anche a farle sapere che le vogliamo bene e... e basta. Mi pare che basti e avanzi per dimostrare come anche nei mondi virtuali gli affetti possono essere veri e i sentimenti, siano di gioia o di dolore, di allegria o di disperazione, possano spingere tanti utenti ad attivarsi. E scusate se è poco.