sabato 20 settembre 2008

Della moda e dell'amore

Dovrei parlarvi di quanto sia contenta che sia venuta veramente bene la sfilata di Autumn Charms dello scorso 15 settembre al Best of Italian, la land di Annemarie Perenti di cui sono Ceo e PR, evento ricco di abiti, modelle, pose, pubblico, coinciso col lancio del "numero zero" di BeStyle, una rivista nata quasi per gioco ma che è subito piaciuto tantissimo a tutti.

Potrei parlarvi delle ulteriori sfilate che seguiranno, a partire dal 24 ottobre, in cui presenteremo altri outfit delle stiliste ospiti del nostro centro commerciali e di Piazza Italia, raggruppandole tra emergenti e "promesse mantenute". Oppure del premio che Best of Italian Style assegnerà alle varie categorie professionali del fashion (designer, fotografi, modelle, manager e pr...) in una serata che speriamo piena di allegria, chiacchiere e sportività.

Ma, già lo sapete, la testa di Luciana Pinazzo quando è qui non è identica a quella che la sottoscritta tenta di avere quando sta in world. Così vorrei proporvi due riflessioni sull'amore e sul sesso. Ho scritto un pezzo al riguardo già su SLnn.it ma ora vorrei offrirvi un ulteriore pensiero... Che tipo di amore cerchiamo noi donne? Un amore sereno? Eterno? Soave? Solido? Erotico? Siamo sensibili tutte o solo alcune al fascino della carne? O preferiamo ancora idealizzare?

Sospetto, per esperienza diretta e per quanto mi raccontano tante amiche, che in questi anni ci stiamo un po' tutte buttando via. Grandi scopate, vere o virtuali che siano, grande foga, grande fretta (soprattutto da parte delle più giovani, ansiose di esplorare un mondo, quello del sesso, per il quale nessuno ha fornito loro una qualche cartina geografica). Giochiamo a fare (o siamo) le disinvolte, le lesbo, le bisex, amiamo uomini e donne in SL o raccontiamo di farlo in RL.

Mi chiedo quanto ci sia di vero, quanto non sia solo uno sfogo. E' una pulsione figlia di stress? O frutto della ricerca di un qualcosa che sentiamo mancarci? Cosa ci dà il sesso, su quale spiaggia possiamo sperare di approdare oltre esso? Riscopriremo l'amore vero, quello in grado di farci sospirare pacatamente all'ombra di un platano, di apprezzare un braccio attorno alla vita, di nutrirci di sguardi? Non che questo debba dire che non si possa poi... approfondire, giocare, divertirci, essere Mistress, slave, puttane o sante a seconda dell'inclinazione personale e dell'ispirazione giornaliera, almeno a mio modesto parere.

Ma ridurre tutto al (o concentrarci solo sul) sesso, come troppo spesso finiamo di fare nel metaverso della Linden Lab... non so, mi lascia perplessa. E dopo varie esperienze mi dà un gran senso di vuoto. Per questo, forse, con la mia compagna virtuale mi piace tanto parlare, di tutto, da Berlusconi all'informatica, dalle reti neurali agli alti e bassi dei mercati finanziari. Ma anche di skin, di moda virtuale, di personaggi (e persone) incontrati in entrambi i mondi durante la settimana. Se deve essere una seconda vita, in fondo, perchè appiattirla su schemi che già nella prima vita ci lasciano ogni giorno sempre più insoddisfatte? E rompiamoli questi schemi!

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