domenica 2 agosto 2009

Creative dreams

C'è chi li considera casette delle bambole, c'è chi come Rezzable ha deciso di dedicarvi un'intera sim ricostruendone una di formato gigante in cui pure la "casetta delle bambole" (presente) è alta quanto un palazzo di tre piani, in proprorzione al vostro avatar. In generale le case in Second Life sono uno degli oggetti del desiderio più diffusi, in quanto tutti prima o poi sentiamo la necessità di un posticino tutto nostro, fosse anche solo per provare qualche abito o qualche nuova skin senza doversi mettere in appearance nel bel mezzo di una piazza virtuale.

Così quando la mia "capa" Jennyfer Miles, fondatrice e owner della più nota e "antica" scuola e aganzia di modelle della comunità italiana in Second Life (la Jen School & Services, di cui sono tra le top model e che in questi giorni celebra il secondo anniversario "ufficiale" di attività, anche se i primi passi li ha mossi ben più di due anni or sono) mi ha parlato di una sua nuova conoscente che creava mobili molto belli per gli ambienti di Second Life col marchio Enfant Terrible (a lato trovate il link al suo blog) mi sono incuriosita.

Sì, perchè se è comune che molte ragazze abili nell'utilizzo di programmi quali Photoshop, Gimp o Illustrator diventino in SL fotografe, builder o stiliste di moda, meno comune è trovare produttori di oggetti d'arredamento, un settore che è sostanzialmente in mano a non più di una mezza dozzina di nomi almeno per quanto riguarda "l'alto di gamma". I "grandi" del settore sono pressochè tutti stranieri (un'eccezione, almeno per me, è costituita dalla mia amica Serser Jacobus). Così ho subito contattato Creativedreams Zsum e chiacchierando una sera con lei al suo negozio a Rodeo Drive, la terza e più recente isola di Annemarie Perenti, adiacente a Piazza Italia e Best of Italian, ho avuto modo di scoprire un po' di cose su di lei e realizzare un'intervista che gli amici di SLnn.it hanno subito pubblicato e che vi consiglio di leggere (cliccate qui).

Creativedreams mi è parsa una persona piena di vitalità e di voglia di fare, il che smentisce certi miei timori su una certa "fiacca" estiva che mi pareva di notare qualche settimana fa nel metaverso della Linden Lab (e mi conferma come un mondo virtuale al di là dei suoi aspetti grafici o tecnologici dipenda assolutamente dall'abilità e dagli interessi di coloro che lo animano). Mi piacerebbe poter dire che anch'io ho superato il mio momento di stallo e son pronta a ripartire ma non è così, per una serie di motivi RL che non mi va neppure più di stare ad elencare, tanto son sempre le stesse situazioni che purtroppo non solo non si sbloccano ma semmai si incancreniscono. Però ogni tanto incontrare persone come Creativedreams è come prendere una boccata d'aria pura mentre si è nel bel mezzo di una maratona faticosa. Fa bene, indubbiamente.

E quindi mentre non posso che fare i complimenti alla mia nuova amica per l'abilità mostrata nel realizzare mobili e oggetti d'arredamento in Second Life, ringrazio lei (e Jennyfer che me l'ha segnalata) per avermi regalato una serata piacevole e un paio d'ore di svago dai miei problemi quotidiani. Problemi che continuano a sopportare, almeno nei miei sfoghi verbali/chattistici quelle due sante di Messaljna Pera e di Giuditta Broome. Anche loro due belle persone con interessi (RL in questo caso) che mi accendono ogni volta e mi ridestano dal mio torpore e dal mio sconforto. E poi dicono che Second Life non serve a nulla o che è un gioco palloso, mah...

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