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lunedì 4 aprile 2011

I was exposed in RL

I was reading the interview of Alipia Rossini (an Italian Drow on SL) on Mondivirtuali.it and I was struck by a sentence, "This my first alter ego arrived early enough to expose part of myself in RL, an error that has since I didn’t repeat". I don't know directly Alipia, not in SL nor in RL, even if sometimes reading of her remind me a close SL friend of mine, Messaljna Pera (that you seen in this image... aw, I damn miss her)... but I realized just that even I am exposed in RL.

I mean, Lucy is my character, my virtual identity, but of course I have some friends in RL that know who I am (or that know that the person behind Lucy moves that avatar, depending from your point of view). To be honest at the moment there are about half a dozen women who know, which, I suppose, is quite a small number (and since one of them passed away one year ago more or less and a couple of them are very seldomly in world, well... is even smaller). I don't think this is such a problem like seems Alipia think (but eveyone has her/his good reasons so I respect her desire of privacy no less than mine), but the same this thought stroke me quite.

Oh well, I will reveal myself to my bosses maybe one day (to Anubis Harthunian, owner and designer of Anubis Style (that you can find on Marketplace too: https://marketplace.secondlife.com/stores/6093) for instance, should we ever meet in RL as we both hope). Or to my friends should we ever have the occasion to meet and talk in RL and not just "in the game". For now I am happy to have been interviewed by an Italian television broadcasting some months ago (seems you can find my interview on Youtube...), demonstrating you can live two separete lives, that of the author and that of the carachter, riceiving good gratifications in both. SL could be a dream, or a theather, or a virtual arena for developing your skills or just have fun.

Is the good (and the bad) of a virtual world, don't you think? And... the next time I will talk again of fashion and clothes, but for new just a song for you, my dear friends: http://www.youtube.com/watch?v=8Ku7In5EiU0&feature=related
Bye bye, have fun in both your worlds.

lunedì 17 maggio 2010

Ci sono e sono sempre più filo-lesbo!

Non è che se non mi vedete scrivere significa che io non ci sia più (facciamo le corna...) è solo che tra lavoro e famiglia è già difficile trovare tempo per Second Life dove passo non più di una volta la settimana, mediamente, ancor più lo sta diventando scrivere qualcosa che valga la pena di leggere su questo blog. In compenso potete leggermi tutte le settimane su Graphic Dreams, la rubrica di SLnn.it dedicata agli artisti emergenti (ma anche a qualche nome già decisamente famoso, da Nur Moo a Rocker Faerie) che utilizzano le piattaforme grafiche dei mondi virtuali e dei videogame online come strumento per realizzare i propri lavori.

Lo confesso: da quando non avendo più il tempo e forse la serenità d'animo necessaria per continuare a tempo pieno la mia carriera di modella virtuale (ma se volete contattarmi per una sfilata non avete che da farlo, con una mail a slucy1978(at)gmail.com e vi risponderò volentieri!), mentre proseguo la mia collaborazione con una nota stilista italiana per cui sto curando alcuni aspetti del suo sito di e-commerce, il dover visionare le galleries di tanti interessanti artisti presenti su Koinup.com (ma se hanno blog o altre immagini presenti altrove cerco sempre di darci un'occhiata) mi fa veramente piacere e il più delle volte mi lascia senza fiato, facendomi vergognare delle mie poche e povere immagini su Flickr o sullo stesso Koinup.

Credo comunque di aver fatto qua e là qualcosa di interessante, migliorabile certamente ma non così malvagio, per cui continuo in base all'estro e all'ispirazione del momento (competibilmente coi miei impegni). Al momento ad esempio sto lavorando su un soggetto che in RL è ormai nei libri di storia dell'arte ma che son certo mi attirerà qualche censura visto che mi vedrà rappresentata nuda come mamma Linden Lab mi ha fatto (più o meno). Di recente ho avuto qualcosa a che ridire al riguardo e così lo ribadisco: secondo me è ridicolo farsi certi finti moralismi nel XXI secolo e per di più davanti a immagini di "pupazzi" elettronici quali sono in fondo i nostri amati avatar. E quando vedo che le immagini delle notti di passione mie con la mia partner virtuale Messaljna Pera scandalizzano, sono sempre incerta se mandare malamente a quel paese la persona "scandalizzata" o riderle in faccia.

Per fortuna che oggi, il 17 maggio 2010 anche il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, l'ha ricordato: non è più tollerabile in alcun modo chi discrimina il prossimo in base all'orientamento sessuale (oltre che religioso o politico o di censo aggiungo io). Così come trovo inaccettabile discriminare un'espressione artistica perchè mostra oppure no la rappresentazione grafica di particolari anatomici. Viva le mie amiche lesbiche (vere o solo presunte) e i miei amici gay, e viva l'arte libera. Non che questo voglia dire viva l'espressione della volgarità, naturalmente, ma vista la volgarità di tanti programmi televisivi "moralisti" e di tanti eterosessuali, direi che non c'è neppure in questo caso da fare distinzioni artificiose, stando sempre all'intelligenza di chi espone le proprie idee ed opinioni saperlo fare con sufficiente eleganza e qualità o meno. Alla prossima!

giovedì 14 gennaio 2010

Novità e vecchie abitudini

Sono riuscita a entrare di sfuggita in Second Life questo pomeriggio, era qualche giorno che non mi capitava (direi da prima di Natale, salvo alcune "toccate e fuga" per cercare di sistemare un po' il mio avatar... a furia di "usare" poco Luciana Pinazzo trovo la necessità di ritoccare ogni tanto almeno i tratti del viso, pur rimanendo fondamentalmente me stessa) e sono stata subito contattata da un paio di amiche.

Solite storie che d'inverno come d'estate sembrano non mutare mai: questa che soffre per questo motivo, quest'altra che si è mollata col ragazzo o con la ragazza (come sapete non ho mai fatto differenza nel mio cerchio di amicizie sulla base delle preferenze sessuali di ciascuna, anzi io stessa sono abbastanza "fantasiosa" e disinvolta nella mia seconda vita, sicuramente più di quanto non possa e non voglia esserlo nella mia prima), quest'altra ancora che si è bisticciata con un'amica perchè è presa di lei ma lei vuol solo divertirsi ogni tanto e non un impegno serio, quest'ultima che ha problemi in RL e prova a compensare impegnandosi in SL etc etc etc.

Davvero nulla di nuovo in fondo ma del resto leggo in rete dei soliti contest di Miss qui, Miss là, ovviamente tutti iportantissimi e imperdibili, vedo in fondo le solite sfilate dei soliti marchi ormai affermatisi in tutto il metaverso (anche se qualcosa di buono l'ho intravisto una sera girovagando per le land di Annemarie Perenti, la mia ex capa, mi pare fossero i capi di Lhuminal, portati in scena in una suggestiva ambientazione parecchio sopra le nuvole in un tripudio di modelle... se ho fatto in tempo a vedere ce n'erano quasi quanto il pubblico, il che è tutto dire visto che di pubblico mi è parso ce ne fosse non poco), vedo soprattutto le solite discussioni, commenti, analisi e riflessioni che ho già sentito ad ogni inizio anno nei precedenti due anni. Vedo persino i soliti "gridi d'allarme" per Avatar, un film che "indurrebbe al suicidio" (addirittura?) come del resto Second Life induceva o favoriva la prostituzione se non la pedofilia e il traffico di denaro sporco e i social network, Facebook in testa, incitano all'odio e alla violenza. Bla, bla, bla, bla, bla...

Rispetto a tutto questo "nulla di nuovo madama la marchesa", almeno una cosa nuova l'ho letta stasera aprendo la mia mail. Un messaggio di Messaljna Pera, la mia "amica speciale" che leggendo il post precedente mi ha rassicurato sul fatto che lei continua ad esserci e a seguirmi. Come immaginavo anche nel caso suo RL si è un poco messa di traverso, ma lei c'è. Questo mi basta visto che ci sono pure io e che pure io non è che sia priva di impegni e dunque di certo non mi ci vedo nella parte di Penelope intenta a fare e disfare la tela in attesa del suo ritorno, semplicemente so che ci ritroveremo appena avremo entrambe un filo più di tempo. E allora sarà bello e avremo tante cose da dirci. E ovviamente tanti gossip di cui sorridere... tremate gente, siamo quasi di ritorno!

domenica 2 agosto 2009

Creative dreams

C'è chi li considera casette delle bambole, c'è chi come Rezzable ha deciso di dedicarvi un'intera sim ricostruendone una di formato gigante in cui pure la "casetta delle bambole" (presente) è alta quanto un palazzo di tre piani, in proprorzione al vostro avatar. In generale le case in Second Life sono uno degli oggetti del desiderio più diffusi, in quanto tutti prima o poi sentiamo la necessità di un posticino tutto nostro, fosse anche solo per provare qualche abito o qualche nuova skin senza doversi mettere in appearance nel bel mezzo di una piazza virtuale.

Così quando la mia "capa" Jennyfer Miles, fondatrice e owner della più nota e "antica" scuola e aganzia di modelle della comunità italiana in Second Life (la Jen School & Services, di cui sono tra le top model e che in questi giorni celebra il secondo anniversario "ufficiale" di attività, anche se i primi passi li ha mossi ben più di due anni or sono) mi ha parlato di una sua nuova conoscente che creava mobili molto belli per gli ambienti di Second Life col marchio Enfant Terrible (a lato trovate il link al suo blog) mi sono incuriosita.

Sì, perchè se è comune che molte ragazze abili nell'utilizzo di programmi quali Photoshop, Gimp o Illustrator diventino in SL fotografe, builder o stiliste di moda, meno comune è trovare produttori di oggetti d'arredamento, un settore che è sostanzialmente in mano a non più di una mezza dozzina di nomi almeno per quanto riguarda "l'alto di gamma". I "grandi" del settore sono pressochè tutti stranieri (un'eccezione, almeno per me, è costituita dalla mia amica Serser Jacobus). Così ho subito contattato Creativedreams Zsum e chiacchierando una sera con lei al suo negozio a Rodeo Drive, la terza e più recente isola di Annemarie Perenti, adiacente a Piazza Italia e Best of Italian, ho avuto modo di scoprire un po' di cose su di lei e realizzare un'intervista che gli amici di SLnn.it hanno subito pubblicato e che vi consiglio di leggere (cliccate qui).

Creativedreams mi è parsa una persona piena di vitalità e di voglia di fare, il che smentisce certi miei timori su una certa "fiacca" estiva che mi pareva di notare qualche settimana fa nel metaverso della Linden Lab (e mi conferma come un mondo virtuale al di là dei suoi aspetti grafici o tecnologici dipenda assolutamente dall'abilità e dagli interessi di coloro che lo animano). Mi piacerebbe poter dire che anch'io ho superato il mio momento di stallo e son pronta a ripartire ma non è così, per una serie di motivi RL che non mi va neppure più di stare ad elencare, tanto son sempre le stesse situazioni che purtroppo non solo non si sbloccano ma semmai si incancreniscono. Però ogni tanto incontrare persone come Creativedreams è come prendere una boccata d'aria pura mentre si è nel bel mezzo di una maratona faticosa. Fa bene, indubbiamente.

E quindi mentre non posso che fare i complimenti alla mia nuova amica per l'abilità mostrata nel realizzare mobili e oggetti d'arredamento in Second Life, ringrazio lei (e Jennyfer che me l'ha segnalata) per avermi regalato una serata piacevole e un paio d'ore di svago dai miei problemi quotidiani. Problemi che continuano a sopportare, almeno nei miei sfoghi verbali/chattistici quelle due sante di Messaljna Pera e di Giuditta Broome. Anche loro due belle persone con interessi (RL in questo caso) che mi accendono ogni volta e mi ridestano dal mio torpore e dal mio sconforto. E poi dicono che Second Life non serve a nulla o che è un gioco palloso, mah...

domenica 28 dicembre 2008

Scende la neve ed io svanisco, forse...

E se per una volta anzichè piangere per l'ennesima amica persa per strada ad andare via, coi titoli di coda, in punta di piedi, senza dare troppi incomodi, fossi io, Luciana Pinazzo, "ragazza virtuale" in Second Life?
Sono alcuni giorni che non entro nel metaverso della Linden Lab e debbo dire che per certi versi mi manca, ma per altri per nulla. Mi mancano tutte le mie amiche virtuali (no, non voglio fare elenchi, chi mi è amica lo sa), mi manca il brivido che ogni volta che sono stata in pedana a sfilare (l'ultima volta per Patrizia Blessed) ho sentito, una potente scarica di adrenalina che mi faceva stare bene, mi faceva vedere tutto il glittering che in RL deve esserci nonostante le invidie, le cattiverie e le brutture che saranno presenti come in tutte le umane attività pure lì. Mi sono presa una vacanza, la prima da un anno e mezzo (questo 2008 è stato tremendo e non aggiungo altro per rispetto a chi magari l'ha vissuto ancora peggio di me), con la mia famiglia.

RL è tornata al posto che le compete, il primo, con SL sullo sfondo che svanisce ogni ora un po' di più. Io che mi sento un po' tagliata in due, vorrei essere bella e devastata/devastante come certe eroine russe o più semplicemente come Pink in Sober (grande video, ve lo consiglio vivamente), possibilmente lebsica. Che idea bizzarra, vero, per una "etero curiosa" essere una lesbica, una donna che ama le donne, non saprei neppure dire se "male mind oriented" o donna fino in fondo ma irresistibilmente attratta (il brivido della "dannazione eterna"? Mah....) dal gentil sesso.
Per altri versi però mi rispecchio nel testo di una canzona di Craig David, "I'm walking away", quando dice che

sometimes some people get me wrong when it's something I've said or done sometimes you feel there is no fun that's why you turn and run

Probabilmente sarà per questo continuo oscillare tra il sogno e la realtà, tra il desiderio di dannazione e la tendenza alla rassicurante fuga che noi etero siamo così "mortalmente pericolose" per le amiche realmente lesbo. Faccio male alla "mia donna" virtuale, Messaljna Pera? Forse sì, quasi sicuramente sì, per questo lei mi sfugge in RL anche solo quando potrebbe prendersi un caffè con me, far calare la maschera e guardarci realmente negli occhi e poi ridere, o sorridere, o piangere, ma insomma provare una autentica reazione che non sia la continua illusione che viviamo in questi rapporti virtuali.

Ma chi sono io per chiedere? Nulla, sono solo un personaggio virtuale, un "character" e dunque nulla chiedo alla fine, nulla posso pretendere. Una cosa forse posso pretendere, un po' di pace.
Ora in RL sta iniziando a scendere lentamente la neve, asciutta, farinosa, sembra zucchero a velo stanotte. Sembra poter ricoprire silenziosamente ogni cosa e ogni cosa raggelare.
Forse anche i miei ricordi di Second Life, forse anche le mie speranze, i miei sogni, le mie passioni. Forse. O forse è solo un arrivederci al nuovo anno, chissà. Un bacio a tutte voi amiche mie, a presto. Forse.