Rispetto alle ragazze straniere le italiane sono spesso dotate di maggior estro, ma anche di una certa approssimazione sia nell'uso degli strumenti tecnici come Photoshop o Gimp, alla base della lavorazione delle texture da cui poi creare nuovi modelli, sia nella gestione delle relazioni e della promozione di se stesse e del proprio lavoro. Ci sono naturalmente eccellenti eccezioni: non voglio stare a fare nomi ed elenchi... ma almeno Anubis Hartunian, che io considero italiana anche se è residente in svizzera, non molto distante da dove vive la mia "sorellona virtuale" Mimmi Boa, modella di successo e ormai da tempo owner dell'agenzia Evane, o Patrizia Blessed, in RL titolare di Ardigraf, o anche MariaElena Barbosa, ossia MEB, che può contare su una manager realmente valida come Melusina Parkin... beh almeno loro lasciatemele citare, visto che meriterebbero uno o più post ciascuna solo per dire chi sono e che hanno fatto.. e dovrei davvero aggiungere molte altre.
Tuttavia ci sono anche eccezioni in senso opposto, di persone che hanno un certo talento ma che si perdono un po' lungo la via. O finiscono invischiate in beghe e casini vari, sempre al centro di chiacchiere e gossip. Qui è meglio che non faccia nomi o la mia friendlist si dimezza entro la giornata (e alla fine mi spiacerebbe... in fin dei conti, ripeto, è un gioco e se a queste persone va di giocare così chi sono io per giudicare), però non capisco che senso abbiano certi travestimenti, l'utilizzo di alt o la chiusura di alcuni account/carachter, il mettersi e lasciarsi sempre con lo stesso giro di "troiette" che ambiscono a far carriera anche attraverso i letti e non solo su passerelle o per i propri risultati artistici o economici (lo metto tra virgolette apposta, per sottolineare come mi paia tutto abbastanza ridicolo... e cmq de gustibus).
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Pensavo a questo e altro ieri chiacchierando con una mia amica come Maura Taurog (e se fossi una "manager potente" o una "owner" di SL mia potenziale protégée: non vogliatemene... ma se debbo giocare alla parte della lesbica potente con amichetta al seguito meglio un'amica che conosco da oltre tre anni e mezzo che un'estranea no?), una brava modella virtuale che vorrei veder sfilare un po' più spesso (e magari ci riuscirò, se imparerà un po' di Inglese, a piangersi meno addosso e a star lontana dai casini... Maura forzaaaaa!). Poi mi è capitato di salutarla e fare chiacchiere con un altro paio di persone, altri settori ma stesse storie. Fosse che noi italiane siamo davvero brave e creative solo a perder tempo e a farci male più o meno gratuitamente?
Nel caso sarebbe meglio non legarsi troppo ad alcuna land o "giro" tricolore e viaggiare, conoscendo terre e persone di tutto il mondo. In Second Life è facile, molto più che nel mondo reale (dove pure l'Italia, almeno "questa" Italia di nani e ballerine, non brilla certo), quindi perchè non farlo? In fondi qui nulla è impossibile. Basta volerlo davvero e darsi da fare, dimenticandosi di tutti i clichè che a quanto pare dominano nelle menti delle (e dei) miei connazionali anche virtuali. Un abbraccio a tutte e chi vuol capir capisca, come sempre!
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