Grazie a tutte (e tutti) voi e buon primo novembre (Ognissanti). Quest'anno ci siamo divertite anche in Second Life (impegni RL con famiglia e amici permettendo, naturalmente) con la Halloween Hunt presso il mainstore di Anubis Style e debbo dire che siamo state molto contente del risultato, perchè davvero in molte (e molti... anche un po' di maschietti hanno approfittato per divertirsi e trovare il costume da diavolo che era in omaggio insieme a quello da diavoletta) siete venute a girare per il negozio a cercare i nostri omaggi, nella immagine che vedete in questo articolo abbiamo voluto rappresentare solo una parte di voi c(controllate se vi trovate) he è passata mentre stavamo noi stesse (io o Flora o Anubis) in zona.
Che la nostra caccia potesse essere un successo lo speravamo, visto anche il gradimento che avevate dimostrato all'apertura in occasione del concerto di Ceci Dover (quando eravamo state una quarantina di persone assieme ad ascoltare la splendida voce di Ceci), ma non era affatto scontato perchè quest'anno di cacce e di omaggi ad Halloween se ne son visti come mai prima d'ora (che sia un segno di crisi o di vitalità lascio giudicare ai... posteri!) ed io stessa sono andata a vederne qualcuna. Tra le tante quella di Calico mi ha impressionata sia per la quantità di omaggi (una trentina tra capelli e skin e ogni capello era offerta in almeno 3 o 4 varianti di colore...) sia per l'ambientazione molto ben fatta e divertente, in vero stile Halloween.
Il che mi ricorda che Second Life (ma lo stesso vale ovviamente per le Opensim come Meta7, Inworldz, Avienation, Craft e così via) può rappresentare una vera alternativa non tanto alla vita reale (come tutti i giochi o se volete i sogni prima o poi occorre metterlo da parte per occuparsi delle piccole e grandi faccende della nostra vita quotidiana) quanto di altre opzioni tecnologiche. Ad esempio penso che contenuti elettronici non solo e non necessariamente come gli accessori per avatar possano essere venduti bene/meglio anche in questo tipo di ambienti in 3D, molto curati come ambientazione, rispetto ai classici siti di e-commerce in 2D cui siamo abituate, da eBay a iTunes. Pensate come potrebbe essere simpatico andarsi a cercare brani musicali, o video, o immagini o software o quel che vi pare in un negozio ambientato in riproduzioni tridimensionali di ambienti storici, o fantastici, o futuristici... O come sarebbe interessante poter scoprire le anteprime di un film o telefilm non solo su un sito dedicato ma "entrando" letteralmente nel set e conoscendo, sia pure "virtualmente" i vari personaggi (sto pensando a prodotti come la saga di Twiligth...).
Certo occorrerà che la tecnologia diventi di gran lunga più semplice, occorrerà che non esista manco più il ricordo di cosa vuol dire lag, che si possa essere contemporaneamente in decine o centinaia di contatti presenti nello stesso negozio nello stesso momento... e comunque sarà un discorso di nicchia, dunque aggiuntivo e non sostitutivo di altri che ho menzionato prima. Oppure potrebbe essere un discorso valido per cercare nuove forme di espressione artistica, o per documentarle e renderle accessibili a tutti come già fa il Museo del Metaverso di Roxelo Babenco, che da qualche tempo ha deciso per una legittima motivazione economica anzitutto e poi anche "politica" come spiega Roxelo nel suo sito, di lasciare solo un "corner" in Second Life e trasferirsi in blocco su Craft.
Ecco, le Opensim se ben gestite potranno essere una via sempre più interessante, consentendo la nascita di "canali tematici" (ossia di land tematiche, di grid tematiche, di regioni che potranno interessare a una parte del pubblico senza annoiare o infastidire altri) un poco come è capitato anche in Italia (in modo che mi pare tecnologicamente molto più grezzo, ma son valutazioni personali) alla televisione col passaggio dall'analogico al satellite prima e al digitale terrestre ora. Per cui forse Second Life è morta (quella di una volta almeno), ma è il caso di dire "viva Second Life" o per lo meno viva i mondi virtuali, che invece mi paionon tuttora vivissimi. Se riusciranno a evolvere o se si riveleranno una strada senza prospettive dipenderà molto dai contenuti che ciascuno per parte propria (aziende, liberi professionisti, utenti privati, associazioni, istituzioni pubbliche) saranno in grado di creare e contestualizzare.
Noi ad Anubis Style cerchiamo di fare la nostra parte proponendovi sempre nuovi contenuti, pardon abiti e accessori per il vostro avatar, la rappresentazione virtuale di voi stesse. Se i nostri sforzi saranno ripagati forse avremo contribuito in minima parte a rendere questa fantastica avventura che sono tuttora i mondi virtuali un poco meno virtuale e un poco più sostenibile, per me che non sono la designer (quel ruolo spetta ad Anubis Hartunian nel caso specifico) ma una manager, la sfida affascinante è capire se esiste un business model coerente e sostenibile nel medio periodo. Se non altro sarà una bella palestra per fare qualche esperimento che in RL non ho sempre modo e tempo di tentare. Veniteci a trovare a http://slurl.com/secondlife/Anubliss/128/128/21 e dateci i vostri pareri (con un commento qui o contattandoci in world), noi vi aspettiamo e intanto ci prepariamo a nuove sorprese per tutte voi. A presto!
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