
No, non cederò, nè "per finta" in SL nè davvero nella mia vita quotidiana. Sarebbe un mancare di rispetto a chi non è più con noi, un volergli rubare la scena. C'è stato tra i miei congiunti chi ha fatto grandi scene disperate... ma non è mai andato a trovare mio padre in ospedale negli ultimi mesi, pur sapendo che era ricoverato. Immagino ogni famiglia abbia i suoi piccoli e grandi attori comici o drammatici che siano, del resto.
Che altro dire se non che di certo non ho stimoli per rientrare in Second Life al momento, pur continuando a giudicare interessante questo esperimento di mondo virtuale, pur mancandomi un poco i miei articoletti per Graphic Dreams su SLnn.it, pur avendo ricevuto affetto e solidarietà umana persino da alcune mie amiche "virtuali", a conferma che, checchè ne pensi quel "genio" dello psicologo intervenuto nella puntata di Formato Famiglia di cui vi ho parlato, non è il mezzo ma le persone a fare la differenza nei rapporti, che siano questi "reali" o "virtualizzati" dall'utilizzo di internet in qualsiasi forma e canale.
Rientrerò, mi riapproprierò della mia vita vera e di quella fittizia, di me stessa e del mio personaggio. Perchè la vita è un'affacciata di finestra, non fai davvero a tempo a dare un'occhiata in giro che viene già sera e devi chiudere le imposte, per sempre. Bando alle ciance e andiamo a lavorare, senza più alcuna tolleranza per mediocrità, ipocrisie e inganni. La vita è troppo breve e ci son troppe cose belle da vedere e sperimentare per perdere tempo in queste cose o con persone che queste cose apprezzano e praticano. E fanculo al mondo se non è daccordo.
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